Di Francesco Sanci, Coordinatore MAIE Toronto, e Luigi Demartino, Coordinatore MAIE Ontario
In occasione del 1° Maggio, Festa del Lavoro, desideriamo rivolgere un pensiero sincero e profondo a tutti gli italiani all’estero: lavoratori, imprenditori, studenti, pensionati, che con orgoglio e determinazione portano alto il nome dell’Italia nel mondo.
Questa giornata, ricca di significati storici e sociali, è un’opportunità per riflettere non solo sulle conquiste ottenute in termini di diritti dei lavoratori, ma anche sul contributo prezioso che la nostra comunità italiana ha offerto – e continua a offrire – nei diversi angoli del pianeta.
Una ricorrenza nata dalla lotta
La Festa del Lavoro affonda le sue radici nelle lotte operaie dell’Ottocento, in particolare negli Stati Uniti, dove il 1° maggio 1886 migliaia di lavoratori scesero in piazza per reclamare una giornata lavorativa di otto ore.
Da quella battaglia, costata la vita a molti, nacque un movimento globale che ha portato alla conquista di diritti oggi considerati fondamentali. In Italia, la ricorrenza fu celebrata per la prima volta nel 1891 e, pur sospesa durante il fascismo, venne ripristinata nel dopoguerra come simbolo della rinascita democratica e del rispetto per il lavoro.
Il lavoro degli italiani all’estero: una storia di coraggio
Gli italiani all’estero sono da sempre protagonisti silenziosi ma determinanti nella storia del lavoro mondiale.
Dalle miniere del Belgio alle fabbriche di Detroit, dai cantieri edili in Argentina ai ristoranti di Sydney, dai professionisti della sanità in Canada ai ricercatori nelle università tedesche, la diaspora italiana si è affermata con sacrificio, resilienza e talento.
Non dimentichiamo i nostri nonni e bisnonni emigrati con una valigia di cartone, né i giovani expat di oggi che cercano all’estero nuove opportunità, spesso forti di competenze eccellenti e spirito d’iniziativa.
L’identità che ci unisce
In Ontario, come in tante altre regioni del mondo, le comunità italiane hanno saputo costruire ponti culturali e sociali, fondando imprese, associazioni, scuole, centri culturali.
Il lavoro è stato – ed è – il veicolo principale attraverso cui abbiamo lasciato il segno, senza mai rinunciare alla nostra identità.
Anche oggi, di fronte alle sfide della globalizzazione e dei cambiamenti economici, il lavoratore italiano continua a distinguersi per passione, creatività e senso del dovere.
Il MAIE al fianco degli italiani all’estero
Come Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE), il nostro impegno è costante per tutelare i diritti dei cittadini italiani nel mondo, affinché ogni lavoratore possa sentirsi rappresentato, ascoltato e valorizzato.
Ci battiamo per un accesso equo ai servizi consolari, per il riconoscimento delle professionalità acquisite all’estero, per una cittadinanza più giusta e moderna, per un’Italia che sappia includere chi è partito, e non solo chi è rimasto.
Un futuro da costruire insieme
Il lavoro non è solo una questione economica: è dignità, appartenenza, speranza.
In questo 1° Maggio, celebriamo chi lavora, chi cerca lavoro, chi lo ha perso e chi lo crea. Celebriamo la nostra storia comune e l’impegno quotidiano degli italiani nel mondo.
Con orgoglio, memoria e visione, continuiamo a costruire insieme un futuro all’altezza dei nostri sogni e dei sacrifici di chi ci ha preceduto.
Buona Festa del Lavoro a tutti!
Francesco Sanci
Coordinatore MAIE – Toronto
Luigi Demartino
Coordinatore MAIE – Ontario

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