NOTA di FABIO SALCINA, Coordinatore MAIE SAN FRANCISCO (USA), in merito alle dichiarazioni dell’On. La Marca (PD) rese pubbliche lo scorso giovedí 21 maggio.
“Com’è noto l’ordinamento e le funzioni degli Uffici Consolari di seconda categoria (ossia i Consolati Onorari) è disciplinato dal d.lgs 71/2011.
Ed è proprio da lì che bisogna partire per ben comprendere la decisione presa dal Ministero degli Affari Esteri di sopprimere alcuni Consolati Onorari diventati oramai inoperosi.
E’ opportuno chiarire in questa sede che per noi il Console Onorario rappresenta una figura insostituibile nelle relazioni interstatali, fungendo da importante anello di congiunzione fra lo Stato che rappresenta e la circoscrizione di residenza, al cui interno il Console, in ragione delle sue caratteristiche, beneficia di una rete di relazioni, di contatti, di esperienze e di professionalità fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell’incarico conferito.
La figura del Console Onorario oggi, in prospettiva, è destinata ad avere una importanza sempre maggiore è proprio per questi motivi che è stata operata la scelta di sopprimere le sedi meno efficienti ed operose.
Stiamo quindi assistendo ad un’opera di razionalizzazione messa in atto dal Ministero, destinata a creare una nuova rete consolare di secondo grado che sarà sicuramente più efficiente, ma soprattutto formata da personale dotato di competenze specifiche e quindi in grado di offrire una tutela maggiore e più qualificata agli italiani che risiedono all’Estero.
Sbaglia, dunque, l’Onorevole La Marca nel criticare l’operato del Ministero degli Affari Esteri. Senza dubbio non compreso le decisioni adottate dalla Farnesina, che di certo non sono le stesse che hanno spinto il precedente Governo guidato dal PD allorquando ha soppresso sedi importanti di prima categoria come Montevideo e Manchester.
Nella nostra ripartizione, in particolare, sono state chiuse le sedi di Tegucigalpa, Newark e Santo Domingo.
Si tratta, dunque, di sedi importanti, di ben altro spessore rispetto ai Consolati Onorari recentemente soppressi.
E’ proprio perché reputiamo di estrema importanza gli Uffici Consolari di secondo livello che crediamo sia arrivato il momento di rendere questi ultimi sempre più efficienti e sempre più vicini ai nostri connazionali che risiedono all’Estero.”
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